Il manifesto del Cavo


La Musica è uno dei campi di espressione dell’uomo in grado di coinvolgere la totalità dei sensi generando istintivamente in ognuno di noi reazioni ed emozioni che, a volte ci accompagnano anche per una vita intera. E’ così da sempre, ma dopo la scoperta dell’elettricità ed il conseguente sviluppo tecnologico, la musica ha potuto godere anche di dimensioni nuove date proprio dalla possibilità di amplificare, registrare e diffondere il messaggio sonoro attraverso svariati mezzi (dischi, streaming, radio, TV, concerti etc..).

Al giorno d’oggi la musica viaggia di pari passo con la tecnologia e lo sfruttamento di magnetismo, flusso di corrente elettrica e trasduzione del segnale, sia in ambito analogico che digitale, sono una routine consolidata.
In questo panorama Reference Cables è nata nel 1989 con l’intenzione di sviluppare e portare al massimo possibile un aspetto che, per qualche strano motivo storico, sembra passare spesso in secondo piano, ma che in realtà è al centro di ogni sistema di gestione sonora: il cablaggio.

A sostegno di questo impegno sono stati da subito identificati gli ambiti che più genericamente potrebbero essere chiamati tecnici (come l’allestimento di uno studio di registrazione o di uno spettacolo dal vivo) e quelli creativi (come la strumentazione che un musicista decide di utilizzare per la sua attività).
Nel primo caso la parola d’ordine è quella di poter realizzare un sistema il più trasparente ed efficiente possibile, mentre nel secondo caso, essendo presente una componente di ricerca e creativa, è possibile incontrare differenti soluzioni.

L’attenzione viene spesso catalizzata dalle apparecchiature che si decide di utilizzare ( un mixer, un compressore, una amplificatore o un effetto) perdendo di vista facilmente il fatto che tutte le parti di un sistema dialogano tra loro e la trasmissione del segnale, che avviene in ambito elettrico, costituisce proprio l’ossatura che andrà a supportare e determinare la buona o scarsa riuscita di quel sistema.

Il cavo infatti è il componente che fa dialogare le varie apparecchiature che si utilizzano ma, per sua stessa natura, lo fa attraverso le sue  caratteristiche fisiche che determinano la sua natura di filtro: valorizzando in alcuni casi, e limitando in altri, il passaggio delle informazioni elettriche.
Poiché ogni situazione ha il suo luogo di svolgimento, sia che ci si occupi dell’aspetto tecnico che di quello creativo, ci si dovrà confrontare con dei requisiti insiti nella situazione che possono richiedere ai cablaggi una componente meccanica  differente: per esempio la risposta in frequenza e l’elasticità di un cavo che deve collegare un microfono in uno studio di registrazione piuttosto che in un palco live possono variare in maniera significativa.

Reference Cables ha fatto un grande lavoro di ricerca e sviluppo per tutte queste applicazioni ed oggi è in grado di offrire molte soluzioni che possono rispondere alle differenti esigenze di applicazioni sia per il tecnico del suono che il musicista!
In particolare teniamo a sottolineare le possibilità tecnico-creative che i nostri cavi per strumento possono offrire nella creazione di un set-up strumentale.

Le linea guida che ci piace evidenziare in questo ambito sono le seguenti:

  • mantenere l’originalità della sorgente sia che essa sia acustica che elettrica
  • mantenere il passaggio del segnale attraverso tutto il sistema il più integro possibile
  • considerare l’aggiunta di processori di dinamica o di ambiente come un intervento conseguente alla verifica di un corretto cablaggio delle parti (e non come correttore di qualche carenza sonora)
  • imparare a riconoscere il nostro suono di partenza (chitarra, basso, etc.) nella sua interezza delle frequenze della gamma dinamica
  • imparare a riconoscere la tipologia del cablaggio utilizzato e la sua capacità di trasferire le frequenze e la relativa gamma dinamica
  • Ricordare che ciò che un cattivo cablaggio toglie NON potrà più essere recuperato da nessun apparecchio aggiuntivo e quindi cercare di eliminare gli anelli deboli della catena audio

Attualmente stiamo rinnovando anche il nostro impegno nella diffusione culturale delle conoscenze tecniche adatte a far crescere la capacità di valutare questi aspetti, attraverso la creazione della Reference Cables Academy e della collaborazione con la piattaforma Music Edu che vedrà un ampliamento in ambito web dei contributi informativi ed uno scambio di informazioni e contenuti con alcuni professionisti del settore che condividono il nostro lavoro.

L’amore per la musica, la sua bellezza e la voglia di aiutarla a dare il suo meglio sempre sono le forze che hanno alimentato la passione della ricerca di Reference Cables e l’entusiasmo di incontrare e condividere esperienze chi vive la musica con lo stesso entusiasmo ( sia nella dimensione hobbystica che in quella professionale) un momento che ha da sempre alimentato questo fuoco!